FRANCISCO FERRER
Nato ad Alella, una piccola città vicino a Barcellona, tredicesimo di quattordici figli di agricoltori cattolici e monarchici. A 14 anni è posto presso un mugnaio di Barcellona che lo influenza molto con i suoi ideali repubblicani; Francisco legge molto si interessa di politica e comincia a frequentare gli ambienti socialisti ed anarchici. Autodidatta, studia Pi i Margall e le dottrine degli internazionalisti.
Proveniente dalla borghesia cattolica spagnola, Francisco Ferrer diventa libero pensatore.
Fonda nell'agosto del 1901 la Scuola moderna di Barcellona. Sarà assecondato dalla sua compagna Soledad de Villafranca.
Questa scuola, mista, propone una nuova pedagogia vicina alle idee libertarie e cerca di sottrarre i bambini all'influenza della Chiesa.
A causa delle sue idee sovversive, Ferrer è più volte imprigionato.
In seguito a sommosse rivoluzionarie a Barcellona è arrestato.
Giudicato da un tribunale militare, è condannato a morte, dopo una parodia di processo.
Malgrado le manifestazioni che affluiscono da tutto il mondo, sarà fucilato nei fossati di Mont Juich il 13 ottobre 1909.
La Chiesa spagnola porta una pesante responsabilità in questa esecuzione.
OLT
[Traduzione di Ario Libert]