I Tapinofagi*
I Tapinofagi*
François Kupka - Le Religioni
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[Traduzione di Ario Libert]
Un nuovo numero di "L'Assiette au Beurre" illustrato da Gustave Jossot, i cui meriti come autore di satira politica e sociale ma anche della mentalità e dei costumi correnti alla sua epoca, stanno riscuotendo sempre più credito nel suo stesso paese natio, tanto da aver meritato un certo numero di ristampe negli ultimi anni e anche una mostra a Parigi l'anno scorso.
[Traduzione di Ario Libert]
L'Assiette au beurre -- 1906-12-01 -- periodiques
http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k1048354b.image.langFR.r=l'assiette%20au%20beurre
14 Luglio
Da notare la scritta posta a sinistra del falso stemma inventato all'occasione da Steinlen su una strana bandiera tricolore: "Vivre en soiffant", invece di "Vivre en souffrant" e cioè "vivere soffrendo". "Soiffant" è un termine gergale che indica una sete perenne che porta a bere di continuo e enormemente, praticamente un'ironica formula per indicare lo stato di ubriachezza. Sulla bandiera di destra, anch'essa legata come quella di sinistra su una bottiglia di vino nero circondata da allori, invece sta scritto: "Mourrir en degueulant" e cioè "morire gozzovigliando".
È l'aver troppo amato i militari che ha perso le mie primogenite, e me... non se ne esce fuori.
-Vi sarà molto perdonato, figlia mia, perché avete molto amato (chi ama bene, paga bene) i sacerdoti e i militari.
LA CARROZZA DELLO STATO
-Calmatevi, generale, lasciate che il popolo ci scuota un po', ciò lo diverte e finché si diverte, non siamo a terra.
PATRIOTTISMO
-Possiamo contare su di voi oggi, Joseph?
-La signora baronessa mi farebbe il torto di scambiarmi per uno sporco repubblicano! Come tutte le persone di buona famiglia, sono membro della P. F.
COLLOQUIO NOTTURNO
-Infine, ecco una buona pistola posta sotto il naso della pezzente! -Questo popolo imbecille non ha mai sospettato che la nostra Chiesa sia una fortezza, la sua cripta una casamatta. -Siamo forti.
COME NEL NOVANTATRÉ
-Le persone dabbene alla bruta ignorante: "non temere siamo qui!". -L'ufficiale: "Io per armarti". - Il Ricco: "Io per pagarti". -Il Giudice: "Io per proscioglierti". -Il Sacerdote: -"Io per assolverti".
RAPPRESENTAZIONE GRATUITA
4 del mattino... più di nove ore di attesa.
-Poro popolo, nun t'entrerà mai nella capoccia, che sei tu, sempre tu, che paghi anche lo spettacolo gratuito.
RAPPRESENTAZIONE GRATUITA
ATRIO DELLA DANZA
-Cosa darà il nostro piccolo Georges alle sue gallinelle che hanno cantato così bene la Marsigliese per il suo lurido popolino?
L'AVVENIRE
LA GRANDE. -Il ballo è finito, i lampioni spenti. Su, via! Miei piccoli rifiuti, devo rifare le camere.
ALLA RIVISTA
-Sapiate che ho trovato il vostro piccolo scherzo di Montélimar molto spirituale.
ALL'ELISEO
-Ma cosa mi dite? I capitali emigrano? A posto mio, cosa fareste?
-Seguirei l'esempio dato da tutti i buoni francesi: farei filare la mia fortuna all'estero.
-Li ritrovo i miei Farisei, i miei mercanti del Tempio, che battono moneta con il mio povero cuore di vagabondo e di rivoltoso.
[Traduzione di Ario Libert]
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MANICOMI E PAZZI
di Aristide Delannoy
COME VI SI ENTRA
-Presentami l'amante di mio marito, saremo in due per farlo rinchiudere.
-Eh! È dura, la medicina!... Venite dunque, conosco cinquanta franchi per voi: un certificato d'internamento da firmare.
-Sì, signor Direttore, da cinque anni sono la vittima di un'odiosa macchinazione.
-So benissimo!... La vostra "idea fissa"!
-A mio parere, non è mica pazza.
-Ma come "non è pazza"?... Con la sua fortuna, voler sposare un istitutore!...
-Comincio a trovare in voi più umanità nei confronti di questa povera pazza.
-Te credo... è incinta del capo-guardiano!...
-ANDIAMO! SUVVIA! SCANZAFATICHE!
Regolamento del 20 marzo 1857
Art. 150- "Il lavoro è istituito nei manicomi come mezzo
di trattamento e di distrazione per i malati".
LO SCEMO DEL VILLAGGIO
-Toh, ecco un povero diavolo che è stato internato arbitrariamente dal mio predecessore!
-Non era pazzo?
-No!... Ma lo è diventato.
-È stato ritrovato il tizio evaso ieri?
-No, signor Direttore.
-Registrate la sua uscita per... miglioramento.
Regolamento del 20 marzo 1857.
Art. 24- "Il direttore segnala immediatamente al prefetto
le evasioni, incidenti, suicidi, ecc".
-Credo sia morto.
-D'ora in poi, evitate di metterli in acqua dopo i pasti.
-Il segretario vi manda a dire che la sua famiglia si oppone all'autopsia.
-Troppo tardi!... Ho appena finito.
Regolamento del 20 marzo 1857
Art.66- "I parenti sono informati del decesso e non si potrà
procedere all'autopsia, quand'essi avranno firmato un'opposizione scritta".
-Giovanna d'Arco è sempre in cella?... Saranno sei mesi che non la vedo.
-Se il signor Direttore vuole vederla?
-No, è inutile!
-Lo aveva detto che sarebbe evaso.
-Come se ne esce.
[Traduzione di Ario Libert]
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Asiles et Fous
I GIURATI
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-Sul mio onore e sulla mia coscienza, davanti a Dio e davanti agli uomini, ... eccetera... idiozie... |
-Siamo dodici bravi borghesi... l'accusato è anarchico... Il caso è chiaro...
-Forse è perché l'accusato è notaio come me, che mi sento pieno di indulgenza...?
-Io non cerco mica il pelo nell'uovo: rispondo sempre di sì a tutte le domande...
-Ah! È lui, l'amante preferito della mia amante!...
-Un marito che uccide una moglie, è naturale; ma una moglie che uccide un marito!...
-I militari condannano dietro un ordine; noi non obbediamo che alle nostre opinioni.
-Le sette e mezza, Ceniamo prima... Delibereremo poi!...
-Decisamente, le assisi mancano di vita!...
Che ci restituiscano la pena di morte!...
-Ha ucciso, è vero, ma è un così buon patriota!..
-Una buona digestione invita alla mansuetudine...
-Deve pur provocare una piccola emozione votare per la morte: me la voglio proprio concedere.
-Non siete qui per assolvere ma per rendere giustizia!...
-Nessuna ricusazione e Ciccina mi aspetta!... Peggio per gli accusati!
-È un ebreo: se lo assolviamo, Drumond sbraiterà!...
[Traduzione di Ario Libert]
CIRCOLATE!
- Detto tra noi, hai mai saputo somministrare come si deve un pestaggio?
- Se ti lamenti, avrai a che fare con la gattabuia.
- Signor agente...
-Non è il mio marciapiede!
- N'dov'è il maiale che ha gridato: "Morte agli sbirri!"?
- La soppressione delle brigade centrali: sarebbe il disordine! Chi si batterebbe durante le sommosse?
- Ci vogliono i vigili urbani: sono necessari!
I CUSTODI DELLA PACE
- Dirai che ci ha chiamato sbirraglia.
- È troppo comune per salire di grado: è di una comunità...
- Non conoscete il francese brigadiere! Non potreste dire: è di un comunismo?
- Ah! Sei un giornalista!!!
- Non dimenticate l'acquavite e i manganelli.
- Maledizione! Che vento!...
-Speriamo che non si tratti ancora di un ciclone!...
- Lasciate che si spieghino!
- Disperdetevi!
[Traduzione di Ario Libert]
I F. • . della V. • .
I Figli della Vedova
- "È un uomo libero e di buoni costumi che chiede di entrare tra di noi!".
- Munito del grembiule intellettuale, eccovi diventato operaio dell'intelligenza.
- Un operaio non può entrare nell'OFFICINA: diventate imprenditore se volete essere ricevuto apprendista.
- Sono un vero massone, io, signore: ho succhiato il latte dalla democrazia!!!...
- Né reazionario, né anarchico! E non siete massone?...
- La sposa del venerabile della L . · . dei "FILOSOFI RECALCITRANTI".
- Non rovesciamo l'idolo AUTORITÀ: diamogli semplicemente una veste nuova.
- Tutto allo Stato! (Lo Stato siamo noi!).
- Bando all'artificiosità al bordo di questa fossa: sostituiamo l'acqua benedetta con una manciata di terra.
- Cosa c'è di più ridicolo di un vecchio monacaccio acconciato con i suoi vecchi orpelli?
- Massa di profani! Non potete sospettare che sono un cavaliere Kadosh.
- Figli della Vera Luce, detentori della Verità Assoluta, Noi reclamiamo il monopolio dell'insegnamento.
- Come me, partito dal nulla, e, grazie alla massoneria, vedersi un giorno, delegato cantonale!!!...
- È un abominevole delinquente!
Sssst!... È un TRENTATREESIMO.
- È con questa roba che si misura, si allinea e si regola! Sono arnesi da borghese!
[Traduzione di Ario Libert]
L'assiette au beurre: Les franc-maçons : page 1
La Franc-maçonnerie et les francs-maçons vue par jossot
Un altro splendido numero della mitica rivista di satira politica e di costume L'Assiette au Beurre, oramai abbastanza nota ai lettori del nostro blog. Autore Hermann-Paul, di cui abbiamo presentato tempo fa un altro numero della rivista interamente illustrata da lui.
[Traduzione di Ario Libert]
LINK all'opera originale:
Un Roman
La Rogna
- Al posto vostro, signora, conserverei il più bello ed annegherei gli altri.
-Sì, mia buona caritatevole signora: ho tredici bambini, senza contare le mie nove false gravidanze.
-Dei salatini poco turbolenti.
-Non ho che dei figli spirituali: mangiano dei pani vergini.
- Mio padre era avariato.
- Eravate sola nell'ucciderlo.
- Eravamo in due nel farlo.
- Ce semo dimenticati!!!...
- Io c'ho tanto faticato nel metterti al mondo!...
- Fate dei figli!
-Non ammazzateli!
[20.000 invalidi. 3.000 morti ogni anno. Statistiche militari. Discorsi del generale André al Senato. Interpellanza Clémenceau].
- Povero piccolo, lascia stare il tuo lattaccio adulterato e scolati 'sto Pernod.
- Crescete, ma non moltiplicatevi!
- La Chiesa proibisce di imbrogliare: non avrete l'assoluzione.
- Maiala! Non ti vuoi svuotare dunque?
- Fai passare 'sta cosa, o ti pianto!
[Traduzione di Ario Libert]
L'assiette au beurre: les familles nombreuses (la graine) ; page 1
L'Assiette au beurre : les familles nombreuses et le problème du controle des naissances ; vu par Jossot. en 1900 ; vu par Jossot