Storia e documentazione di movimenti, figure e teorie critiche dell'esistente storico e sociale che con le loro azioni e le loro analisi della realtà storico-politica hanno contribuito a denunciare l'oppressione sociale sollevando il velo di ideologie giustificanti l'oppressione e tentato di aprirsi una strada verso una società autenticamente libera.
Cartoline antimilitariste anarchiche
Un certo numero di esse, una decina circa, sono state edite dalla celeberrima rivista Les Temps Nouveaux, che seguì all'altrettanto famosa La Révolte e fu animata da Jean Grave, ed uscì per più di 900 numeri munita per giunta anche di un supplemento letterario e che ebbe come collaboratori spesso anche Kropotkin e Reclus.
Ai tempi della prima guerra mondiale il gruppo editoriale in maggioranza si allineò alle posizioni dell'unione sacra di tutti i partiti attraverso il famigerato manifesto dei sedici.
Altre cartoline invece recano la dicitura “Ligue Internationale pour la défense du soldat” [Lega Internazionale per la difesa del soldati], un'organizzazione anarchica antimilitarista di cui presentiamo una vasta scelta nella sezione intitolata a questa organizzazione.
Tutte testimoniano della ferocia della mentalità e prassi militarista apportatrice di morte; e per i "fortunati" popoli colonizzati così come per gli sfruttati ed oppressi delle metropoli capitalistiche, testimoniano soprattutto anche dell'opposizione, e cosa più importante, della denuncia attiva al militarismo attraverso l'informazione ed il sostegno di molti importantissimi artisti che ritroviamo poi in qualità di collaboratori in giornali anarchici e libertari.
Cartoline delle "Edition de la Ligue Internationale pour la défense du Soldat"
Il loro Codice
Diserzione in tempo di pace. Pene: Art. 311- Per i soldati semplici da 2 a 5 anni di prigione.
Art. 312 - Per gli ufficiali da 6 mesi ad un anno. Progetto André: Stesse pene.
Abbasso la giustizia militare!
La loro giustizia
Caso di Saint Rémy dei cacciatori a cavallo a Pontivy.
Rifiuto di obbedienza in tempi di tumulto: ESPULSIONE.
Casi Delsol, Goutaudier e Grasselin, soldati semplici: Rifiuto di imparare ad uccidere: 2 ANNI DI PRIGIONE.
Abbasso la giustizia militare!
Il loro Codice
Rifiuto d'obbedienza in tempo di pace. Pena: Art. 218:
Per un soldato semplice: da 1 a 2 anni di prigione
Per un ufficiale: La destituzione.
Progetto André: Stesse pene.
Abbasso la giustizia militare!
La loro Disciplina
Estratto del caso giudiziario emesso dal tribunale di Mâcon il 22 settembre 1896 al cittadino D., ex zuavo: "È stato trovato addormentato durante il servizio" - 6 mesi di prigione. Caso di Lestapis, Tenente del 3° dragoni a Nantes: "Abbandono del posto in tempo di tumulto, (2 maggio 1903)- Nessuna azione penale.
Abbasso la giustizia militare!
Andiamo! E si sopporta questo!
Il loro Codice
Art. 229 - Vie di fatto verso un inferiore: da 2 mesi a 5 anni di prigione.
Art. 224 - Ferite fatte ad un cavallo: da 2 a 5 anni. Progetto André: Stesse pene.
Morale: La più bella conquista del cavallo è l'uomo
Abbasso la giustizia militare!
La loro Giustizia
Javaudin, cavaliere di 2a classe, dopo essersi gettato dalla finestra della sua camera situata al 2° piano, ha colpito nella sua demenza il maresciallo degli alloggi Perrot che lo rialzava insanguinato: CONDANNATO A MORTE. Murco, sottufficiale, normale, ha insultato e ferito gravemente con la sua sciabola un cavaliere di 2a classe: ASSOLTO.
Abbasso la giustizia militare!
-In famiglia.
Il loro Codice.
La repressione deve avere un carattere esemplare che, al di là della punizione dell'individuo, assicuri la protezione della collettività. È questo il vero motivo del suo rigore (assoluzione degli ufficiali) e delle sue forme rapide. Come si potrebbe potrebbe dare esempio con una legge che lasciasse senza repressione immediata e manifesta un delitto che il capo del corpo avesse giuducato necessario di differire alla giustizia militare? (Rapporto André p. 124).
Abbasso la giustizia militare!
La loro giustizia
Vitré, 70° di linea. Colonnello Bourdieu.
Il 25 ottobre 1901, al cader della notte, in presenza degli officiali, nel cortile del quartiere, il soldato Dubreuil fu passato per le armi dalla compagnia di picchetto. Lo sventurato ricevette sei colpi di baionetta. L'aiutante Dufour commandava l'esecuzione, i sergenti Derau e Berger lo assitevano. Quando Dubreuil ricevette il primo colpo cadde gridando "basta!". L'aiutante lanciò quest'ordine: "Dateci sotto!". Ed il branco si lanciò... Falsamente accusato di aver rubato un orologio, Dubreuilsfoderato e rifiutava di scendere nei locali disciplinari, richiedendo innanzitutto di spiegarsi.
Nessun provvedimento.
Abbasso la giustizia militare!
-Imbecille! malgrado il tuo ermellino, lo vedi che sono io che ti reggo.
Affare Bernard, cavaliere al 31° dragone a Epernay, deceduto tre settimane dopo il suo arrivo al corpo. La madre dello sfortunato si rivolse al Procuratore della Repubblica per ottenere l'esumazione per l'autopsia. Il magistrato le rispose che ciò era impossibile, il "cadavere" essendo "militare".
Abbasso la giustizia militare!
Il loro codice
"Il generale ha soltanto il diritto di dare l'ordine di informare"
-Affare di Kergariou, di Piolhenc e Guilhard (5 giugno 1899). Arrestati vicino al conte del barono Christiani, fu deciso nel consiglio dei ministri il 6 giugno 1899 che quei tre ufficiali sarebbero stati tradotti davanti ad un consiglio di guerra. Nesuno di loro è ancora stato perseguito mentre tutti gli altri manifestanti sono stati condannati. Supremazia del potere civile!
Abbasso la giustizia militare!
La loro disciplina
-"La disciplina costituendo la forza principale de
AUTOCRAZIA RUSSA SBIRROCRAZIA FRANCESE
LINK ai siti:
Carte postale "Les Temps Nouveaux"
Carte postale "Ligue Internationale pour la défense du soldat"